Il Segnale Giusto di René Deceuninck
25 Feb, 2015
Domanda: E’ possibile manipolare i propri simili anche attraverso il linguaggio del corpo? Non voglio dirlo con tanta forza. Colloqui di vendita, di lavoro o conversazioni ordinarie tra colleghi possono essere influenzati in modo positivo o negativo dal linguaggio del corpo dei partner intervistati. Colui o colei che non ha conoscenza alcuna del linguaggio del corpo, sarà inconsciamente guidato/a dalla comunicazione non verbale degli altri. Chi non sa come funziona il linguaggio del corpo, può trarne dei benefici.
Il presidente degli Stati Uniti, Obama, non è solo un maestro nel fare discorsi, ma anche nel padroneggiare la sua comunicazione non verbale. In un video su You-tube si può vedere Obama stringere la mano a qualcuno e come quest’altra persona, cercando consapevolmente o inconsapevolmente di dominarlo, ruoti il proprio braccio in modo che la mano di Obama sia in basso. Dopo di che Obama, in modo impercettibile, mette il pollice sulla parte superiore dell’altra mano, e così torna nuovamente a dominarlo. A volte è come un gioco…
I dieci comandamenti del linguaggio del corpo durante il lavoro:
1) Mantenete sempre un contatto visivo quando stringete la mano alla persona con cui state parlando. Altrimenti sembrerà che avete qualcosa da nascondere o che non consideriate l’altro degno. Non porgete una mano floscia, perché allora sareste immediatamente catalogati come deboli. Agitate la mano dell’altro non troppo a lungo e non troppo vigorosamente, o vi verrà subito data un’etichetta speciale.
2) Siate espressivi e sorridete regolarmente. Alcune persone tendono a sembrare arrabbiati senza esserne consapevoli. Cercate di rilassare i muscoli facciali.
3) Usate le mani per dare enfasi al vostro discorso. Non muovete le mani nervosamente giocherellando con una penna o con i vostri capelli. Assicuratevi che le vostre mani siano ben visibili. Ciò stimolerà inconsciamente anche il vostro intervistatore ad essere onesto. Vorreste mantenere il controllo durante l’intervista? Guardate di tanto in tanto il vostro intervistatore con enfasi.
4) Controllandolo, il vostro linguaggio del corpo crescerà gradualmente. Assicuratevi all’inizio, di farlo delicatamente, altrimenti rischierete di perdere punti.
5) Non incrociate le braccia e le gambe, perché con un atteggiamento così chiuso vi scollegherete dalla persona con cui stai parlando.
Posizionate i piedi vicini a terra, in modo da fare una buona impressione. Non lasciate mai la gamba sul ginocchio, o così sarà probabile che il vostro intervistatore vi consideri arrogante.
6) Annuite regolarmente quando il vostro intervistatore vi dice qualcosa.
Volete irradiare autorità? State sempre in posizione verticale, tirate le spalle un po’ indietro, mantenete la testa alta e sollevate il mento.
Volete irradiare apertura e gentilezza? Inclinate lievemente il corpo verso il vostro interlocutore. Fate pendere leggermente la testa, mantenendo il mento neutrale. Questo è l’atteggiamento ideale durante un colloquio di lavoro.
7) Mantenete il contatto visivo in modo colloquiale e amichevole. Guardate regolarmente negli occhi il vostro intervistatore, senza però fissarlo in continuazione, altrimenti lui/lei non si sentirà a proprio agio. Trovate difficile guardare negli occhi? Concentratevi allora sulla zona in mezzo agli occhi.
8) Cercate di inclinarvi un po’ di più mentre ascoltate. Sedete dritti quando parlate. Mantenete una distanza sufficiente dal vostro intervistatore se siete in posizione verticale. Alcune persone tendono a restare in piedi davanti a qualcuno mentre stanno parlando. Questo può risultare molto fastidioso. La distanza può anche non essere troppo grande, altrimenti sembrerà che non siete interessati.
9) Riflettete la postura del vostro interlocutore.
Assumete lo stesso atteggiamento, e cambiate il vostro atteggiamento se lo fa anche lui. Le persone che condividono le stesse convinzioni, assumono quasi automaticamente l’atteggiamento dell’altro. In questo modo, il vostro intervistatore si sentirà più a suo agio. Non esagerate, o l’altra persona penserà che vi stiate prendendo gioco di lui.
10) Provate a guardare le micro-espressioni del vostro intervistatore, non mentono mai. Le micro-espressioni sono piccoli movimenti del viso che tradiscono le emozioni interiori. Se il vostro intervistatore sbatte a malapena le palpebre, non vi sta realmente ascoltando, o… vi sta raccontando una storia preparata. Se gli ponete una domanda che lo destabilizza, egli inizierà quindi immediatamente a sbattere le palpebre.
Se volete sapere se al vostro interlocutore piacciono davvero le vostre battute, è necessario osservare gli occhi: se sta ridendo davvero, anche i piccoli muscoli intorno agli occhi rideranno.
Ricorda: “Il corpo non mente mai” !!
Renè Deceuninck René Mental -Sales- Bodylanguage & Nutrition Coaching & Training
Deceuninck René
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